Il mercato del Toro si è basato molto, come è giusto che sia, sulle indicazioni del tecnico. Giampaolo ha voluto alcuni dei suoi fedelissimi
Rodriguez, Linetty, Murru. Il primo salterà la gara d’esordio per infortunio, il secondo spera subito di avere una chance mentre il centrocampista sarà da qui alla fine del campionato una presenza fissa. I tre giocatori che Giampaolo conosce meglio, il suo “usato” sicuro. Calciatori che hanno avuto modo di lavorare con il tecnico del Torino, che conoscono i suoi metodi che sanno cosa da loro può tirare fuori. Normale che un allenatore voglia circondarsi (anche) di elementi già allenati altrove: un vantaggio innanzitutto per l’inserimento. Questo per esempio potrà portare Murru – che ha parlato proprio di Giampaolo ieri – a pensare di avere una chance, nonostante i pochi allenamenti e soprattutto in virtù dell’infortunio proprio di Rodriguez.
Torino, Giampaolo protagonista delle scelte di mercato
Tre dei quattro acquisti del Toro – tutti tranne Vojvoda – sono stati richiesti da Giampaolo in persona. Che ha scelto di garantire per loro per potersi così presentare al primo appuntamento col campionato con qualche certezza in più. Se non altro per il poco tempo avuto a disposizione per provare la squadra da schierare al Franchi.
Garantisce Giampaolo per tutti e tre e garantirebbe anche per quel Torreira diventato protagonista dell’ennesima telenovela di mercato dell’estate (lo stesso accadde 12 mesi fa con Verdi e tutto si concluse a pochi minuti dal gong del mercato). In attesa del regista, però, sono i “suoi” giocatori quelli chiamati a dare una grossa mano.
Il metodo Giampaolo
Una mano in campo, nei rispettivi reparti, una mano anche per poter far capire ai compagni quale sia il metodo Giampaolo. Un metodo che di certo ha bisogno di tempo per essere sviluppato e compreso: nel frattempo la speranza del tecnico è che qualche risultato possa dare a tutti una grande mano.
